Metodologie in ottica WCM

Just in Time

just1bJust in Time (JIT) vuol dire “appena in tempo”, è un insieme di metodologie tese a migliorare il processo produttivo.

L’applicazione del JIT deve mirare ad ottimizzare non tanto la produzione quanto le fasi a monte, alleggerendo al massimo le scorte di materie prime e di semilavorati necessari alla produzione. In pratica si tratta di coordinare i tempi di effettiva necessità dei materiali sulla linea produttiva con la loro acquisizione e disponibilità nel segmento del ciclo produttivo e nel momento in cui debbono essere utilizzati.

Il just in time abbina elementi quali affidabilità, riduzione delle scorte e del lead time, ad un aumento della qualità e del servizio al cliente. In tal modo si riducono enormemente i costi di immagazzinaggio, gestione, carico e scarico di magazzino, di movimentazione.

Ad esempio applicando il principio del just in time in Toyota, che è stata l’apripista, oltre che alle materie in entrata anche ai prodotti in uscita, si riuscirono a realizzare economie sostanziali, producendo autovetture praticamente su ordinazione, diminuendo i tempi di consegna, evitando il notevole rischio (e il costo) connesso con una produzione non in linea con le stime di assorbimento del mercato. Il che comportava appunto un’alea oltre che i considerevoli costi di stoccaggio e custodia dei prodotti finiti.

Questa tecnica organizzativa è stata via via adottata da altre aziende all’avanguardia molto attente alle pressanti richieste di aumentare la PRODUTTIVITÀ e COMPETIVITÀ

Lead Time

lead-time-lag-timeIl Lead time nell’ Ingegneria Gestionale è un parametro che caratterizza una rete logistica a diversi livelli. Il lead time è chiamato anche tempo di attraversamento (es. di un ordine) o “tempo di risposta”. Spesso con lead time si intende l’intervallo di tempo necessario ad un’azienda per soddisfare una richiesta del cliente (o customer lead time). Quanto più questo tempo è basso, tanto più l’azienda è veloce e flessibile nell’accontentare il cliente.

KaiZen

KaizenKaizen è una metodologia giapponese di miglioramento continuo, passo a passo, che coinvolge l’intera struttura aziendale. Il termine Kaizen, infatti, è la composizione di due termini giapponesi: KAI (cambiamento) e ZEN (meglio). Il kaizen si connette con concetti come il Total Quality Management (TQM – Gestione della qualità totale), il Just In Time – abbattimento delle scorte), il kanban (metodo per la reintegrazione costante delle materie prime e dei semilavorati).
Il kaizen, presentato inizialmente dalla Toyota è applicato sempre più in tutto il mondo. Il sistema semplice quanto innovativo che rappresenta la forza di tale metodologia sta nella riduzione degli sprechi (Muda). Il vecchio sistema studiava l’energia e la materia impiegate per il raggiungimento del risultato: il metodo che veniva utilizzato per aumentare il rendimento del processo era quello di aumentare il lavoro utile. CON LA METODOLOGIA KAIZEN, INVECE, BISOGNA IMPEGNARSI NELLA RIDUZIONE DI QUEI PROCESSI CHE NON CREANO VALORE AGGIUNTO SUL PRODOTTO, OVVERO ELIMINANDO TUTTE QUELLE ATTIVITÀ CHE IL CONSUMATORE NON È DISPOSTO A PAGARE.

La puntuale attenzione all’applicazione di questa metodologia è fortemente favorita dall’impiego delle navette AGV e LGV proposte.